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martedì 20 marzo 2012

Badì ti racconta MAXXI... il museo nazionale delle arti del XXI secolo

Delle vacanze romane appena trascorse vorrei raccontarvi di un'emozione bellissima: la mia personalissima visita al MAXXI.
Per introdurvi al meglio nella suggestione, una citazione:

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« Entrando in uno spazio architettonico le persone dovrebbero provare una sensazione di armonia, come se stessero in un paesaggio naturale. Proprio qui risiede il mio personale concetto di lusso. »
Zaha Hadid

Il progetto dell’edificio dedicato al nuovo polo nazionale espositivo per l’arte e l’architettura contemporanee è stato selezionato in seguito a un concorso internazionale in due fasi bandito dal Ministro per i Beni Culturali nel 1998.
Il progetto vincitore è stato quello dell’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, scelto tra 273 candidati provenienti da tutto il mondo. La proposta di Zaha Hadid ha convinto la giuria per la sua capacità di integrarsi nel tessuto urbano e per la soluzione architettonica innovativa, capace di interpretare le potenzialità della nuova istituzione e di dotarla di una straordinaria sequenza di spazi pubblici.


Con il progetto del MAXXI si supera l’idea dell’edificio-museo. La complessità dei volumi, le pareti curvilinee, il variare e l’intrecciarsi delle quote determinano una trama spaziale e funzionale molto articolata che i visitatori possono attraversare seguendo percorsi sempre diversi e inaspettati. Ambienti molteplici convivono in una sequenza di gallerie illuminate dalla luce naturale filtrata da un particolare sistema di copertura. La grande hall a tutta altezza ospita i servizi di accoglienza e introduce all’auditorium, alle gallerie destinate alle collezioni permanenti, alle mostre e agli spazi dedicati alla caffetteria e al bookshop.
Vi segnalo il link al sito ufficiale FONDAZIONE MAXXI
Ecco alcune immagini per voi















Zaha Hadid ( زها حديد‎; Baghdad 31 ottobre 1950) è un architetto e designer irachena naturalizzata britannica. Esponente del decostruttivismo, è stata la prima donna a vincere il Premio Pritzker!
A parte le meraviglie architettoniche, ecco alcune curiosità ( di quelle che piacciono a Badì...)
Ha disegnato la scena del palcoscenico dei concerti del Nightlife Tour dei Pet Shop Boys, dirigendone anche la costruzione, per tutto il 1999 e 2000.

Ha disegnato per  Lacoste una collezione di calzature.

Ha collaborato in varie occasioni con lo stilista Karl Lagerfeld e per Chanel ha disegnato un atelier.




Vi segnalo fino al 24 giugno la mostra di Doris Salcedo PLEGARIA MUDA, imponente inno alla rinascita che occupa l'intera galleria 2 del museo.

... da contemplare riflettendo...
Prima di uscire, per completare la rigenerazione intellettiva con quella fisica... doverosa la sosta alla caffetteria
... una delizia!
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Al prossimo post!
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