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mercoledì 27 febbraio 2013

Badì in Wonderland


Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perchè tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!
Alice
 
La miglior canzone per accompagnarvi nella lettura di questo post è sicuramente White Rabbit dei Jefferson Airplane dall'albume Surrealistic Pillow del 1967. Quello che vi propongo è il video nella versione Live Woodstock 1969
 
 

 
Sono consapevole che questo post non ha nè capo nè coda.
Semplicemente ad un certo punto mi son persa nella rete alla ricerca di una qualche ispirazione, la classica dritta giusta che ti porta a perfezionare il post davvero figo... argomento attuale e curioso, belle immagini d'effetto, colonna sonora "giusta", link di rimando interessanti- di quelli che ti salvi nei preferiti.
Niente di tutto questo ma per fortuna mi sono imbattuta nel dialogo tra Alice e lo Stregatto:
 
Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere!
Stregatto: Be', tutto dipende da dove vuoi andare!
Alice: Oh veramente importa poco purché io riesca...
Stregatto: Be', allora importa poco che strada prendi!
 
Da questo mondo tutto assurdo, adorati Lettori, vi porto in dono tante immagini... e come dice Serratura: (...) verrai dritta dritta nella dritta direzione (...)
 
 


 
 
 





 
Balenciaga 1951


Giarrettiere Vintage


 
Dior vintage 1945
 
 
jean shrimpton

 
 
Harry Winston by Laziz Hamani







Marie Laurencin Portrait of Mademoiselle Chanel




E come dice il Cappellaio Matto... Si può sempre averne più di niente.
 
 
Badì

lunedì 4 febbraio 2013

Lisbon Story by Badì

A Lia,
 Franco,
 Andrea,
 Gabriele,
Giovanni Geo
 e Mariasole...i miei compagni di viaggio
 
Ci sono dei momenti, minuti, frazioni di secondo che ti si scagliano addosso come pietre sul cuore. Ti accorgi che stai ancora respirando e sei ancora li, esattamente dove la prima pietra ti ha colpito. Ti guardi intorno... a destra a sinista alle spalle, alzi un braccio istintivamente per proteggerti da quello che non vedi e temi... altre pietre davanti a te... non arrivano. Tremi, abbassi il braccio e guardi anche davanti a te: non riconosci niente perchè niente è più come prima di quei momenti, minuti, frazioni di secondo.
Tutto quello che conosci è cambiato, è il punto del caos, e il tuo mondo si trova irreversibilmente proiettato su una nuova traiettoria con direttrici opposte... il collasso oppure l'emergere di una nuova modalità di funzionamento.
Cari Lettori, ci siete ancora?!?!???
Dopo 111 giorni di assenza avreste tutte le ragioni per non essere più li... non è semplice dopo tanto tempo trovare le parole per ritrovarci ma io ci provo e sarò felice anche solo se questo post raggiungerà il cuore di uno solo di Voi.  
Ri - partiamo allora da un viaggio,  un viaggio di ri - conoscenza che ho fatto in Portogallo. I miei compagni sono quelli di sempre e che sempre saranno... per sempre.
La colonna sonora sceglietela voi... io vi propongo la divina Amalia Rodrigues  con Estranha forma de vida
 
 
e direttamente da Lisbon Story di Wim Wenders la meravigliosa voce di Ainda/ Madredeus
 
 
 
 Ad accompagnare le immagini alcune poesie di Fernando Pessoa e qualche spunto per un Badìviaggio con i fiocchi!
 
Quale voce viene sul suono delle onde
che non è la voce del mare?
E' la voce di qualcuno che ci parla,
ma che, se ascoltiamo, tace,
proprio per esserci messi ad ascoltare.

E solo se, mezzo addormentati,
udiamo senza sapere che udiamo,
essa ci parla della speranza
verso la quale, come un bambino
che dorme, dormendo sorridiamo.

Sono isole fortunate,
sono terre che non hanno luogo,
dove il Re vive aspettando.
Ma, se vi andiamo destando,
tace la voce, e solo c'è il mare.
 
Le Isole Fortunate- Fernando Pessoa

 
oceano atlantico
 



cabo da roca
 
cabo da roca

La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.
 
La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.
 
Fernando Pessoa
 
lisbona cattedrale e tram 28

Il mitico tram 28 è un modo divertentissimo per farsi un'idea della città di Lisbona. Questo tram d'epoca tocca tutti i luoghi di maggior interesse, dalla Basilica da Estrela alle strade laterali della Baixa. Il tragitto da Campo Ourique a Martim Moniz dura 45 minuti, durante i quali il tram si inerpica lungo ripide salite e si aprono scorci spettacolari. Sembra di essere sulle montagne russe quando il tram sferragliando inizia a salire per le vie dell'Alfama... Badì vi consiglia un aperitivo al
Portas do sol Drink and Food con questa vista


lisbona tramonto sul tago

Il quartiere di Belèm merita sicuramente una visita con il suo Centro Culturale che ospita il  Museu Coleccao Berardo www.museuberardo.pt/ dove la scorpacciata gratuita di arte contemporanea è d'obbligo, la Torre di Belèm simbolo ideale dell'epoca delle scoperta, il magnifico Monastero dos Jeronimos... capolavoro indiscusso di Belèm insieme ai pastèis de nata caldi e spolverati con cannella della Antiga Confeitaria de Belèm
lisbona centro culturale belèm
Concedetevi un giretto nel quartiere dell'Expo '98 ed emozionatevi percorrendo i 17,2 Km del ponte più lungo d'Europa il Ponte Vasco da Gama

lisbona ponte vasco da gama


lisbona torre vasco da gama
 
 
 
Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Fernando Pessoa 
 
 
fatima
 
 
...Em Fatima rezei por ti...
 
fatima
 
Cosa vi ricordano le reti? A me le Lacrime del Pescatore di Ingo Maurer... che ne dite?
 
 
 
 
fatima
 
 
 
fatima
 
 
fatima cuore immacolato di maria
 
 
 

oporto ponti sul douro
 
 

 

oporto cantina sandeman
 
 
 
 
 
oporto capela das almas
Per un soggiorno fiabesco nella magica città di Porto Badì vi consiglia di alloggiare all' Hotel Pestana sulle rive del Douro con una camera vista fiume... vi potrete così godere lo spettacolare panorama che questa location d'eccezione offre... la maggior parte di queste immagini le ho scattate dalla finestra dell'hotel
 
 
 
oporto pestana hotel
 

panorama
 

oporto by night
 
Per la cena non ci sono dubbi... Il Ristorante A Grade unisce la maestria del Signor Ferreira nell'occuparsi della sala- 15 coperti!- e la sapiente grazia con cui la Signora Elena gestisce la cucina... un trionfo di azulejos bianche e blu da cui escono portate di pesce incantevoli per concludere con un giro di aguardente, un distillato molto buono offerto con gioia dalla casa
oporto ristorante a grade
 
 
 
oporto polpo al forno al ristorante a grade
 
 
 
 
oporto bacalhau al ristorante a grade
 
 
 
oporto style
 
 
artisti per strada

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo
 
Fernando Pessoa
 
 
obrigada
Alla prossima!
Badì