Ho conosciuto Laurent Fort nell'aprile 2005, l'antivigilia dell'inaugurazione dell' evento fuorisalone allo Spazio Cossadue che ci ha fatti incontrare. L'esposizione collettiva era organizzata dalla galleria Amalgama, con la regia di Lidia Negretto. Al tempo io ero una sorta di Badìpulcino saltellante curiosa di tutto, Lidia un' amorevole chioccia, una delle persone più caotiche che abbia mai incontrato e paradossalmente la persona da cui ho appreso tutto l'abc di un allestimento ben fatto... con i suoi pantaloni di Romeo Gigli da ritirare in tintoria!
Ma torniamo all'antivigilia... Laurent scendeva dalla scala di servizio completamente nascosto da un immenso cartone e io salivo con un altrettanto gigantesco pacco. Lui era arrabbiatissimo e borbottava con quella sua "erre" francese frasi sconclusionate contro, credo, un corriere che gli aveva rovinato un pezzo importante della sua collezione. Io vedevo solo un grosso cartone davanti a me e tentavo di capire cosa stesse blaterando, chi? Era il mio primo salone e per me tutto era nuovo... pur vivendo in prima persona le dinamiche del pre-salone, mi trovavo al tempo stesso ad osservare incuriosita questo strano mondo formale e sostanziale in egual misura.
Laurent è diventato il mio primo amico, in questo mondo tutto nuovo.
Artista o Designer? Laurent nasce come creativo, cresce come designer per arrivare all'arte... luce meravigliosa!
Alla base di ‘louminous alchemy’ un gesto artistico che imprime all‟oggetto un forte valore scenografico, oltre alla semplice funzione illuminotecnica. L‟obiettivo è di disegnare con la luce un‟immagine fluttuante, duttile, liquida e poetica.
Una fonte luminosa, che allude alla potenza esplosiva di una forma di vita primordiale, alla sua forza narrativa, al suo potere immaginifico.
Pezzi artistici unici prodotti da Laurent Fort, realizzati in policarbonato fuso a mano con base in cemento grezzo. Un led è montato sul braccio flessibile in alluminio. Ogni singola lampada produce una moltitudine di effetti plasmabili a piacimento, incredibili giochi di suggestivi riflessi che danno vita allo spazio.
‘Poesie d’eau’ è una vera e propria opera di art-design composta da una lente convessa, acqua e luce led di 1watt. Interagisce col pubblico con un semplice gesto, toccare l‟acqua. La superficie ondeggia, si muove, crea misteriosi riflessi di luce e immagini vive sulle pareti. L‟ ostacolo della forma è superato dalla materia, un tutt‟ uno nell‟ intento ludico e compiaciuto, in quella genialità che consiste nell‟ immediatezza e nella semplicità
GUARDATE IL VIDEO!!!
1 Watt di Luce all‟Hotel STRAF di Laurent Fort
Direzione artistica Laurent Fort e Sarah Mancino
Sound design Andrea Bertolio
Special event FuoriSalone giovedì 19 aprile dalle ore 19
... personalmente sono davvero curiosa di vedere dal vivo queste istallazioni... Laurent suggerisce di sera per apprezzare tutti i giochi di luce!
Vi racconterò.
nel frattempo in bocca al lupo a Laurent
Badì
Nessun commento:
Posta un commento